Ne avevamo parlato quando era stata annunciata la sua distribuzione: il gioco da tavolo di Ritorno al Futuro è qualcosa che tutti gli appassionati vorrebbero, insieme alla sua versione Monopoly. Ma che prezzi quasi non ammortizzabili!
E’ vero, se si ama tanto qualcosa o se si è dei collezionisti nessun prezzo è mai troppo alto: ma è impossibile non tenere da conto del gap linguistico oltre che di quello monetario quando si prende in considerazione l’acquisto di un gioco da tavolo che si vuole utilizzare e non lasciare dentro l’armadio a prendere polvere.
Per quanto riguarda il gioco di Ritorno al Futuro, va detto che la presenza di una versione italiana rende decisamente tutto più gestibile e che il prezzo, rispetto ad altri della stessa tipologia è si un po’ più alto ma non impossibile. E la descrizione dello stesso rende abbastanza appetibile l’acquisto:
“Ritorno al Futuro: un’Avventura nel Tempo”, da 2 a 4 giocatori si affrontano guidando la macchina del tempo di Doc Brown attraverso tre linee temporali (1955, 1985 e 2015) per assicurarsi che gli eventi chiave delle trame dei film si verifichino. Controlla protagonisti come Marty McFly e Biff Tannen attraverso il tempo, facendo in modo che si incontrino al momento giusto per ricreare scene memorabili. Il giocatore che svolge il miglior compito nel correggere il continuum spazio-tempo, sarà il vincitore!
Per quanto riguarda la versione Monopoly di Ritorno al Futuro, senza dubbio il maggiore problema oltre ad un prezzo eccessivamente alto in distributori che non siano Amazon è la mancanza di una versione in lingua italiana: e bisogna ritenersi fortunati di riuscire a trovare la versione in lingua inglese.