Il gioco dell’estate e possibile candidato a divenire anche quello dell’anno? Senza dubbio Fall Guys, il videogioco per PC e Playstation lanciato questa estate e capace di vendere in sole tre settimane circa 7 milioni di copie della versione su computer. Su Playstation è stato distribuito in modo gratuito attraverso il servizio di gioco online della piattaforma.
Multiplayer semplice e divertente
Insomma numeri importanti che hanno reso il gioco molto popolare e che hanno mostrato come le strategie marketing attivate siano state di successo. Fall Guys è un multiplayer alla Rocket League che ha affascinato tantissimi giocatori in tutto il mondo e che almeno per il momento ha confermato il suo appeal, spingendo in concomitanza al download gratuito anche l’acquisto delle copie per PC. Agosto ha confermato questo trend e in molti pensano che accadrà lo stesso nel momento in cui il gioco sarà distribuito anche su Switch e XBox, nonché sulle piattaforme mobili come smartphone e tablet.
Fall Guys si basa su una idea molto sempllice: è praticamente un mix palese di Takeshi’s Castle e Giochi senza frontiere, solo che invece degli umani a gareggiare ci sono dei fagioli antropomorfi che si possono personalizzare. Ogni partita inizia con sessanta giocatori che partono contemporaneamente, dalla prima mappa, chiamati ad affrontare prove di ogni tipo e ad evitare ostacoli di ogni tipologia: insomma diversi piccoli minigiochi alla fine dei quali vengono eliminati concorrenti fino al decretare il vincitore della partita.
Fuoco di paglia o successo duraturo?
Una delle caratteristiche più interessanti è ovviamente quella che pur essendo un multiplayer il gioco non consente agli utenti di offendersi e minacciarsi perché manca la possibilità di comunicare il tal senso e non essendovi classifiche o statistiche si abbattono le possibilità di conflitto su di esse basate.
C’è chi si chiede quanto effettivamente possa durare un fenomeno del genere. La risposta dipende da molti fattori, non per ultima la capacità degli sviluppatori di riuscire a conquistare l’attenzione del giocatore. C’è chi si diverte realmente a giocarci, chi lo fa per tenere alte le views del proprio canale youtube e chi si è già stancato. Ma è ancora troppo presto per sparare a zero sul successo sul lungo periodo del gioco. Perché è vero, la casa di produzione del gioco è molto piccola e quel che vi è ancora non giustifica un perdurare del successo. Ma non è detto che la versione 2.0 e l’ampliamento delle riforme non riescano a farlo divenire qualcosa di duraturo. Non resta che attendere e osservare.