Giochi dei bambini, come cambiano con la guerra in Ucraina

di Valentina Cervelli Commenta

La guerra in Ucraina ha portato i più piccoli non solo a doversi confrontare con tante nuove paure ma ha cambiato i giochi dei bambini e quello che era il loro modo di giocare. Vediamo insieme come queste creature si sono dovute adattare a una pericolosa realtà in cambiamento.

Come cambiano i giochi dei bambini

Prima di tutto i giochi all’esterno sono un vago ricordo da mesi. Forse nelle zone che rimangono libere del paese attaccato dalla Russia i più piccoli possono permettersi di giocare insieme o su altalene vicino casa.  Nelle città colpite dall’invasione russa gli spazi per i giochi comuni, per chi è rimasto in Ucraina, sono le metropolitane occupate o quelle costruzioni che funzionano da rifugio. I viaggi all’esterno sono pochi e anche le occasioni per dare spazio a giochi dei bambini che consentano di poter respirare all’aria aperta.

Ma non è solo il modo di giocare: quando parliamo di giochi dei bambini che cambiano con la guerra in Ucraina parliamo proprio dei giocattoli. Ora, per quel che concerne i peluche, è possibile trovare aerei da combattimento ed elementi che comunque riguardano la guerra. Come riporta la giornalista Olga Tokariuk un sito ha messo in vendita dei nuovi giocattoli di peluche, tra i quali figura una riproduzione di Mriya, il gigantesco aereo cargo ucraino distrutto durante l’occupazione russa e gli Javelin, i missili che gli Stati Uniti stanno fornendo all’esercito ucraino.

Giocattoli particolari per dei bambini in guerra

La donna ha spiegato di aver comprato un Mriya per il figlio da un sito che li vende: peluche confezionatinella regione di Chernihiv” che riproducono anche altri giocattoli per bambini “non convenzionali” come i droni turchi inviati in Turchia, i Bayraktar.  In tal senso la giornalista ha voluto fare una importante precisione. Ha infatti spiegato:

Non vogliamo militarizzare i nostri bambini, uno è un aereo cargo il cui nome significa sogno e i Javelin sono armi difensive, dobbiamo proteggere i sogni dei nostri figli.

Ed è difficile non darle ragione in tal senso. All’interno del sito in questione è possibile anche acquistare cuscini con i colori della bandiera nazionale ucraina e ricamati con slogan patriottici. È possibile anche acquistare dei trattori di peluche, uno dei simboli della resistenza.

È evidente che il conflitto in Ucraina stia cambiando non solo la vita dei civili ma sta anche modificando il modo in cui i più piccoli sono costretti a crescere: e non stupisce che quando si parla di giochi di bambini si tenda a voler “normalizzare” alcuni elementi proteggendo, proprio come ha detto Olga Tokariuk, i loro sogni.

Photo Credit | Olga Tokariuk Twitter

 

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