Sin da piccoli siamo tutti attratti da quei giochi che si fanno con l’acqua. Al mare, in montagna o in città i giochi con l’acqua sono quelli che nelle stagioni calde si preferiscono. Un po’ perchè rinfrescano i corpi accaldati e sudati, un po’ perchè giocare con l’acqua e schizzarla ovunque fa, stranamente, provare un senso di libertà.
Si fa qualcosa che in genere è proibito, ovvio, il luogo ideale sono giardini, cortili e perchè no, terrazze, ma soprattutto la spiaggia, i campi estivi e tutti quei luoghi dove tanti bambini hanno spazio e giocano insieme. Vi ricordate i “gavettoni”? Ora si usano molto meno, ma io mi ci divertivo tantissimo!!!
Si prendevano quei piccoli palloncini, si mettevano sul rubinetto del bagno, unico sul quale si riusciva, e li si riempiva d’acqua. Dopo un faticosissimo nodo li si lanciava ovunque ed era uno spasso. Ci si bagnava fino al midollo, ma le risate erano assicurate.
ora in tempi più moderni i gavettoni sono stati sostituiti dalle pistole ad acqua. Anche qui c’è tutta una storia. Tempo fa erano piccole, di plastichina trasparente e colorata.Contenevano pochissima acqua, ma già ci sembravano delle meraviglie!
Ora sono quasi dei fucili, grandi, colorate e lunghe. Se non contengono un litro d’acqua ci manca poco e hanno un getto che arriva a metri di distanza. Ogni anno le aziende ne producono di nuove forme e serie cercando sempre di superare se stesse.
Sono vere e proprie armi da guerra! Quando si portano i bambini a sceglierle ovviamente prenderebbero le più grosse, ma poi c’è da considerare quanto possano essere pesanti e difficili da gestire. La misura dovrebbe essere sempre in relazione all’età del bambino.
Se è scomoda poi fa innervosire… attrezzatevi di armi e… combattete a suon di spruzzi, tanto se la giornata è calda e c’è un bel sole ci si asciuga in un attimo. è un gioco semplice però divertentissimo e nei negozi di giocattoli ne trovate così tanti modelli da avere l’imbarazzo della scelta.