I giochi e giocattoli pre-school sono, lo dice il termine, quelli che i bambini fanno in quell’età precedente all’obbligo scolastico, quindi ai sei anni, più o meno. Hanno varie funzionalità tra cui dare ai bambini basi educative, ma anche che gli “aprano” la mente e lo conducano verso la sua istruzione.
Ne esistono tantissimi che servono proprio per impegnare le sue facoltà mentali e svilupparle. Si parte dai più semplici per i piccoli che li aiutano nello sviluppo anche della manualità fino ai giochi elettronici tipo Sapientino della Clementoni, ma non solo.
La Lisciani produce molti giochi educativi come quelli sull’alfabeto o sui numeri che invogliano ad imparare giocando e dovrebbe proprio essere questo l’obiettivo dei giochi, che si tratti accoppiare le carte con il medesimo simbolo, oppure di imparare le lettere dell’alfabeto, dovrebbe sempre essere divertente per i bambini.
Ci sono giochi ad incastri, puzzle, domino, valigette che in realtà sono piccoli dizionari delle prime parole con tanti disegni per assocciare suoini e oggetti.
Al giorno d’oggi la scelta è così vasta da essere quasi difficile. Sono moltissime le aziende che propongo giochi diversi fra loro, ma su principi simili. Per quanto riguarda invece i giochi interattivi ci sono piccoli computer studiati appositamente per i bambini di età inferiore ai sei anni che li aiutano e dirigono la loro attenzione per aiutarli a imparare giocando.
Il piccolo computer pre-scolare della Lisciani, a forma di Carotina, costa sui trenta euro e ha un programma, come del resto tutti quanti, che guida i piccoli attraverso giochi interattivi studiati appositamente per loro.
L’importante, nel vasto panorama di giochi è sceglierne uno che aldilà dell’età consigliata sulla scatola, sia davvero adatto al bambino. Ci sono alcuni che sono già pronti prima e altri che sono più “lunghi”, scegliere un gioco troppo difficile sarebbe solo motivo di nervosismo.