Un tempo i giovani amavano gli auricolari: questi erano i compagni di viaggio preferiti, perfetti per spostarsi e ascoltare la musica senza dare troppo all’occhio ed essere discreti. Oggi però i tempi sono cambiati e Giochi Preziosi ha pensato di ideare per tutti i giovani una serie di cuffie così colorate da sembrare veri e propri accessori di moda permettendo ai giovani di abbinarle con gli abiti che scelgono di indossare.
Giochi Preziosi lancia le Kuffione, cuffie perfette per ascoltare la propria musica preferita e al tempo stesso essere sempre alla moda. Le cuffie sono morbide, molto divertenti, colorate e assolutamente di tendenza tanto che per piacere a tutti gli stili musicali e ai ragazzi appassionati, il marchio ha creato diversi look: Be Street, Be Skull, Be Sweet e Be Sport, linee che permettono personalizzate che permettono di essere apprezzate da ragazzi e ragazze di ogni età.
Per presentarvi tutti i modelli abbiamo pensato a un piccola gallery che accompagnamo, qui sotto, a una descrizione di tutti i modelli creati da Giochi Preziosi.
- Be Street: questa linea è perfetta per i ragazzi e le ragazze che amano la musica hip hop e la street art
- Be Skull: queste cuffie sono dedicate a tutti coloro che amano la musica rock e il sound duro, la grafica è inconfondibile grazie ai teschi stilizzati in bianco su sfondo nero
- Be Sweet: il nome è inequivocabile. Lo stile delle cuffie è romantico ma grintoso grazie ai colori rosso e bianco che fanno da sfondo a cuori e scritte, perfetti per portare un tocco di allegria sempre con sé
- Be Sport: queste cuffie sono invece destinate ai ragazzi sportivi, queste cuffie sono dedicate alle più grandi squadre di calcio del nostro campionato
Le Kuffione hanno una potenza massima di 100 mw con una frequenza di un minimo 20 a un massimo di 20000 Hz, tutte le cuffie sono inoltre provviste di cavo da 1,80 metri e di jack audio standard da 3,5 mm. Il loro prezzo? 34,90 euro. Per sfogliare il catalogo delle Kuffione, in continuo aggiornamento, visitate il sito web ufficiale.
