Poniamoci il dilemma di ogni genitore: in questo Natale 2014, meglio puntare sui giochi da tavolo per i propri figli o sui videogiochi? La risposta come sempre è quella che più si avvicina alla via di mezzo: perchè non entrambi?
Sono due i modi nei quali tutto ciò può avvenire. O si limita il numero di entrambe le tipologia facendo rientrare nel budget sia un videogioco che un gioco da tavolo, o si può puntare a compare un videogioco che è anche gioco da tavolo. Avete mai provato a giocare a Monopoly con la Wii? Per quanto molti possano storcere la bocca è una delle maniere più divertenti per giocare con questo gioco, soprattutto se ad un certo punto monta la rabbia nei confronti di una partita che non va bene.
Ad ogni modo Natale è si una festa nella quale tendere a dare ai propri figli i giochi che desiderano, ma al contempo un modo per educarli attraverso gli stessi e la formula migliore è riuscire ad alternare le due necessità: quelle istruttive raggiungibili con i giochi da tavolo e quelle puramente ludiche dettate dal videogioco preferito. L’una può non negare l’altra. Ma ogni scelta deve essere fatta con cognizione e fare attento. Il voler comprare dei giochi al proprio figlio non significa voler lasciare il proprio controllo allo stesso. L’ultima decisione deve essere ovviamente del genitore. La cosa positiva è ovviamente quella. E possiamo assicurarvi per esperienza personale che se si punta ad educare i bambini attraverso il gioco, le soddisfazioni in futuro non mancheranno: quindi andate loro incontro, ma non fatevi mai mancare un gioco da tavolo.
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